PIANETA INFORMAZIONE… CHRISTIAN COSTA.
A cura di Ilaria Solazzo.
“Soldato sotto la Luna” il nuovo film di Massimo Paolucci prodotto da Christian Costa ed Eusebio Belli della PH Neutro Film. Il nuovo progetto cinematografico, che vede come producer esecutivo Daniele Gramiccia ed organizzatrice generale Sara Paolucci, vanta un ricco cast. Tra gli attori ci sono la bella Daniela Fazzolari, l’affascinante Daniel Mc Vicar, il famoso Abel Ferrara, il carismatico Danilo Brugia, la bravissima Francesca Rettondini, l’intrigante Robert Madison, e tra gli altri. “Soldato sotto la luna” è una storia ricca di sentimento e passione, ambientata negli anni quaranta dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri, con un velo di mistero ed un segreto tutto da scoprire. Le vite dello scrittore Anicio, Don Tino, Alcide e la tormentata protagonista femminile Clara si intrecceranno inesorabilmente tra loro…
PRESENTATI BREVEMENTE AI LETTORI DI PIANETA INFORMAZIONE
Nasco a Roma il 15/06/1975 da genitori italiani romani, Massimo Costa impiegato bancario e Patrizia Marinelli impiegata/funzionario presso l’agenzia delle entrate. Ho un fratello di 6 anni più giovane.
Risiedo a Terni. Ho cominciato a lavorare durante gli studi. Nel 1997 vengo eletto durante la legislatura del Sindaco Ciaurro a Terni. Divento Presidente dell’associazione culturale Ezra Pound e presidente della commissione scuola lavoro e politiche giovanili. La politica la lascio nel 2001. Nel 1998 apro la prima società nel settore dell’informatica per la distribuzione di tutti i prodotti del settore. Apro tre scuole di corsi di formazione ottenendo il riconoscimento dell’AICA. Nel 2005 cambio totalmente attività e mi dedico all’assistenza in campo imprenditoriale per la ristrutturazione delle aziende in difficoltà. Inizio a lavorare all’estero e creo rapporti internazionali di lavoro di carattere istituzionale tra paesi dell’est e dell’Italia. Mi occupo, inoltre, del settore dell’import export a 360 gradi. Mi affermo sempre più nell’assistenza alle imprese a carattere nazionale ed internazionale. Collaboro con centri di ricerca universitari per la digital transformation per le imprese. Nel 2021 fondo la PH NEUTRO FILM. Seguo progetti di investimenti sia in Italia che all’estero per strutture ricettive e per immobili destinati all’industria. Ho due figli Gabriele di 14 anni e Tommaso Maria di 8 anni. Nel 2021 vengo nominato Commendatore dei Cavalieri di Malta dell’ordine di San Giovanni in Gerusalemme.
“Ogni persona ha il potere di fare del mondo un posto migliore” (Sergio Bambarén)
INTERVISTA
ILARIA – Ciao Christian e benvenuto su PIANETA INFORMAZIONE. Grazie per aver accettato il mio invito. Partiamo con la prima domanda. Che rapporto hai con il cinema?
CHRISTIAN – Un buon rapporto. Il cinema è considerato come uno dei principali sistemi e linguaggi comunicativi di massa. Quale grande depositario e motore dell’immaginario sociale, le narrazioni che il cinema ci presenta sono parte integrante della vita quotidiana. Non vedo l’ora di vedere nelle sale il film “Soldato sotto la luna” di Paolucci. Se avessi avuto un pessimo rapporto con esso non avrei investito in un progetto destinato al grande schermo (Ride).
ILARIA – Quali sono stati i “no” che ti hanno fatto crescere?
CHRISTIAN – Ho ricevuto anche io tanti no e tante porte in faccia. Non ho avuto una vita rose e fiore. Ho fatto sacrifici per arrivare dove sono oggi. Le esperienze che ho vissuto hanno fatto sì che diventassi quello che sono adesso. Ho avuto una vita piena di avventure, ho commesso molti errori, ma sono proprio “questi” che mi hanno permesso di imparare e crescere.
ILARIA – In che contesto familiare sei cresciuto?
CHRISTIAN – Sono cresciuto in un buon contesto famigliare, dove mi sono stati insegnati dei bei valori di vita, come l’onestà, la sincerità, ed il rispetto per gli altri.
ILARIA – Che rapporto avevi e che rapporto hai, oggi, con te stesso?
CHRISTIAN – Da ragazzino avevo un rapporto conflittuale intimo, fortunatamente, oggi, sono in pace con me stesso. Vorrei essere più diplomatico e meno permaloso.
ILARIA – Gli occhi sono le “finestre dell’anima” e dovrebbero ricevere una particolare considerazione. Sei d’accordo?
CHRISTIAN – Sì. Ogni essere umano è unico, il problema della superiorità o inferiorità non esiste. Non sto dicendo che tutti sono uguali. Nessuno è superiore o inferiore, ma nessuno è nemmeno uguale. La gente è semplicemente incomparabile. Chiaramente ci sono persone con cui ho più affinità, probabilmente perché ne condivido valori e passioni. Spesso mi capita che osservando meglio negli occhi alcune perone ne riesco a codificare la finzione o l’onestà… tra anime simili ci si riconosce sempre.
ILARIA – Perché i valori sono importanti?
CHRISTIAN – I valori sono importanti, perché regolano il comportamento umano e aiutano a guidare le aspirazioni che ogni individuo ha e il suo atteggiamento nei confronti della vita. In questo senso, i valori cercano lo sviluppo e il benessere delle persone in un modo particolare o di gruppo. I valori possono governare il comportamento di una persona individualmente o collettivamente. Quando i valori vengono analizzati individualmente, si dice che siano valori umani. Quando parliamo di comunità, parliamo di valori sociali. I valori umani sono importanti perché motivano gli esseri umani a coltivare e continuano a cercare la perfezione della loro individualità. D’altra parte, i valori sociali sono essenziali per regolare le azioni collettive, comuni a tutti gli individui che costituiscono un gruppo. Esiste un terzo gruppo di valori noti come valori culturali. Questi sono importanti per gettare le basi dell’identità con cui un gruppo di persone si sente identificato. In questo modo, i valori culturali governano le abitudini e le forme di interazione di un popolo.
ILARIA – Tu su quali valori basi la tua vita?
CHRISTIAN – Valori come consapevolezza, fiducia, sincerità, gentilezza ed educazione… mi aiutano a stabilire una comunicazione chiara con le altre persone e diventano fondamentali per l’interazione tra gli esseri umani. I valori giocano un ruolo fondamentale nella vita quotidiana degli esseri umani, poiché ogni giorno ci vediamo costantemente “protagonisti” di situazioni variegate in cui dobbiamo prendere decisioni semplici o complesse. I valori regolano da sempre il mio comportamento. Sono l’argomento etico che apprendiamo sin dall’infanzia. Per questo motivo, condividiamo spesso gli stessi valori con la nostra famiglia, gli amici o con persone vicine in ambienti diversi. Alcuni valori possono cambiare durante la vita, ma quelli che sono essenziali per ogni individuo tendono a rimanere intatti.
ILARIA – Pensi di aver avuto tutto dalla vita o sei ancora insoddisfatto? CHRISTIAN – Sono molto soddisfatto. Sono grato e ringrazio Dio, perché amo il mio lavoro. Ogni giorno dico “Grazie Signore per avermi offerto l’occasione di svolgere una professione che amo davvero”. L’insoddisfazione, per me, è super distruttiva e logorante e parte dal fatto che non si è grati per quello che la vita ci ha donato. Denoto in questi ultimi due anni uno status di scontentezza generale… e ciò mi rattrista molto.
ILARIA – Che consiglio dai ai lettori affinché affrontino la vita nel modo giusto?
CHRISTIAN – Puoi vivere in una vita piena di cose negative, oppure, puoi vivere una vita dove sei grato per quello che hai e sei pronto ad accogliere molto di più nella tua esistenza. La predisposizione a tutto questo fondamentalmente la metti tu. Essere grati serve per alleviare tutta una sfilza di tensioni che tendiamo a creare nell’arco del tempo. Con questo cambio di visione, la vita potrà cambiare traiettoria quasi all’istante. Essere grati, ad esempio, per la salute è una pratica fantastica per porre attenzione e per non dare per scontato il fatto di esistere. Infatti, quotidianamente, presi molte volte dalle routine ci dimentichiamo del valore che ha il nostro tempo qui e ora. Inoltre c’è la tendenza a pensare che la vita sia in debito con noi stessi mentre non è affatto così. Tante volte sentiamo la frase “Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo” sì, è una bella frase motivazionale, ma dovrebbe partire dall’essere grati e non dal concetto contrario, come succede nella maggior parte dei casi, dove si pensa che bisognerebbe fare vita mondana tutti i giorni.
ILARIA – Ci puoi descrivere nei dettagli il ruolo del produttore cinematografico, ritenuto da molti duro, ma allo stesso tempo affascinante?
CHRISTIAN – Domanda particolarmente intrigante. Duro decisamente sì, ma anche molto accattivante. Bisogna dire che questo mestiere, malgrado, oggi, sia una vera e propria industria fa parte di un ambiente particolare nel quale si mescolano arti e mestieri più o meno evoluti. L’intuizione e l’ingegno, possono, come avviene per la musica, modificare e creare idee, trasmettere, emozioni… creando un mondo momentaneo dove vari Maestri del cinema preparano gli apprendisti nel proseguo di un mestiere che sfocia in Arte.
ILARIA – Com’è giunta in te la decisione di produrre il nuovo film di Massimo Paolucci?
CHRISTIAN – Mi hanno presentato Massimo Paolucci amici comuni. L’ho invitato a cena, mi ha parlato del cinema, di voler fare un film ed io affascinato ho risposto che ci avrei pensato, ma già stavo ad un buon 60% Sono andato sul set del film che stava girando e lì mi sono convinto. Ho chiamato Eusebio e gli ho detto che avremmo girato un film…. quindi di organizzare la società e trovare un nome, della lista che mi ha proposto ho scelto il primo PH NEUTRO, abbiamo messo vicino FILM SRL ed è nata così.
ILARIA – Che emozione hai provato nel vedere recitare il tuo secondo genito sul set del nuovo film di Paolucci?
CHRISTIAN – Una fortissima emozione, anche se alla fine, devo dirti che alla domanda da me rivolta a mio figlio “Ti piace fare l’attore?” lui mi ha risposto che da adulto preferirebbe fare il regista, perché in tal modo potrà comandare lui le varie maestranze sul set ed il cast artistico. Ha già le idee chiare (Ride).
ILARIA – Che rapporto hai con i tuoi figli? Cosa sogni per loro?
CHRISTIAN – Ho un ottimo rapporto, cerco di insegnare loro a combattere sempre, a rialzarsi ad ogni sconfitta e prefissarsi un traguardo… impegno, dedizione lealtà e correttezza con diligenza. Sogno per loro un futuro roseo, come penso ogni genitore lo voglia.. Sono due caratteri opposti e sono sicuro che entrambi, ognuno a loro modo, sapranno darmi delle importanti soddisfazioni, ma dovranno per primi essere soddisfatti loro della propria vita qualsiasi essa sia.
ILARIA – La tua sensibilità è unica come il tuo saper essere gentile. Grazie di cuore!
CHRISTIAN – È sempre un piacere fare due chiacchiere con te, sei sempre solare e professionale. Grazie di cuore!
“Le passioni nascono dal cuore, sono già dentro di noi, basta soltanto lasciarle sbocciare” cit. C. Costa.
Ciò che diventi è molto più importante di ciò che ottieni, anche nella sfera lavorativa, quello che devi chiederti non è cosa “stai ottenendo”, ma cosa “stai diventando”. Cit. Christian Costa.
2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente, esclusivamente alla giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).
