PACIULLO OSPITE DI PIANETA INFORMAZIONE
A cura di Ilaria Solazzo.
“RICETTA IN QUARANTENA” IL LIBRO DI PACIULLO APPRODA IN LIBRERIA.
È disponibile in tutte le librerie il libro “Ricetta in quarantena”, scritto dall’attore, conduttore tv e radiofonico Paciullo. Un’opera che, come il titolo stesso potrà suggerire, ha preso il via nel difficile periodo del lockdown. “Il libro è abbastanza particolare, perché vuole ricordare le difficoltà che abbiamo attraversato tutti quanto quando eravamo in lockdown. Per quanto riguarda me, posso dire che di notte cominciai a cucinare, per me stesso e per tutte quelle persone che erano sveglie e che mi seguivano. Non essendo uno chef, ho messo su un tipo di cucina di intrattenimento”. Ogni sera, sui social, Paciullo preparava in diretta una pietanza diversa ed interagiva con tante persone che ha amabilmente definito “Gli amici della notte”. Così è nato, su carta, “Ricetta in quarantena”. Intanto, la mattina su Radio Roma, Paciullo continua a condurre il programma radiofonico “Vipiace”, insieme all’amico e collega Danilo Brugia.
Per acquistare il libro online
https://www.ibs.it/ricetta-in-quarantena-libro-paciullo/e/9788831250368
https://www.mondadoristore.it/Ricetta-in-quarantena-Paciullo/eai978883125036/
INTERVISTA
Attore, cantante, conduttore televisivo e radiofonico. In 21 anni di attività ha lavorato con tantissime produzioni teatrali e televisive in giro per tutta l’Italia. Tante sono le collaborazioni che lui ha avuto con radio prestigiose fino ad arrivare a “Radio Roma”. La sua prerogativa è: “Sorridi sempre”. È lui il mio ospite di oggi.
ILARIA – Ciao Paciullo e benvenuto su PIANETA INFORMAZIONE. Come stai? Il 2022 per te è iniziato con una importante news… raccontaci.
PACIULLO – Sto benissimo. Grazie per l’invito. Il 2022 è iniziato alla grande, fortunatamente. Ho realizzato e pubblicato un libro che si chiama “Ricetta in quarantena”. È un libro particolare che ricorda quel periodo difficile che abbiamo passato tutti quando eravamo in lockdown. Io di notte cominciai a cucinare, per me stesso, e per tutte quelle persone che, come me, erano sveglie. È chiaro che non essendo io uno Chef facevo un tipo di cucina che definirei di intrattenimento. Facevo ogni sera una pietanza diversa e, tramite i social, interagivo con le persone che erano collegate e che io ho denominato “Gli amici della notte”. Tra una ricetta ed un’altra sul libro ci sono dei miei pensieri e dei monologhi comici. E devo dire che mi sono molto divertito tantissimo nel realizzarlo. È un periodo che non dimenticherò e che ho voluto immortalare ideando questo libro. Per quanto riguarda il teatro, invece, con il mio collega Nino Taranto, abbiamo scritto uno spettacolo che si chiama “Che tempo che fu”, un percorso a ritroso nella storia, dove io interpreto Caronte e lui Dante, e facciamo un percorso intrigante in quanto Dante vorrebbe riscrivere nuovamente la Divina Commedia. Tra poco meno di un mese dovrebbe prendere il via questo nuovo viaggio. Poi ce ne sarebbero tanti altri che sono in realtà, momentaneamente, fermi a causa della situazione pandemica contingente.
ILARIA – Il sessantaduesimo Festival di Sanremo a breve sarà visibile, nuovamente, come ogni anno, sul piccolo schermo. Lo scorso anno hai condotto un programma dedicato al Festival di Sanremo. Cosa ne pensi del Festival 2022 che si appresta ad iniziare?
PACIULLO – Nel 2021 ho condotto un programma che si chiamava “Aspettando Sanremo”, un contest musicale con tantissimi artisti che si sono esibiti in sequenza ed è stato molto bello farne parte. Ringrazio ancora la produzione che mi ha scelto per condurlo.
ILARIA – Una mia curiosità. Tu cosa non sopporti di alcuni tuoi colleghi in ambito lavorativo?
PACIULLO – La mancanza di umiltà. Non sopporto quei personaggi che si danno tante arie. Magari, per carità, ce ne sono diversi che potrebbero anche concettualmente permettersele, ma credo che sia importante restare sempre coi piedi per terra.
ILARIA – Cosa ti senti di consigliare ad un giovane che vuole affacciarsi al mondo dello spettacolo?
PACIULLO – La prima cosa che mi viene in mente è di non fare reality senza aver prima studiato. È fondamentale crearsi prima un bagaglio di esperienza. Oggi invece accade sempre più il contrario. Vediamo gente che fa reality, e poi, una volta fuori, cominciare a studiare. Credo che sia l’errore più grande che una persona che vuole affacciarsi a questo mondo possa fare. Se ti butti subito su un reality, senza preparazione e formazione, poi dopo devi dimostrare e se non sei pronto rischi seriamente di bruciarti.
ILARIA – Essendo tu un artista polidrico, preferisci condurre programmi televisivi o radiofonici?
PACIULLO – Sto facendo radio-tv quindi si può dire che da questo punto di vista sono fortunato perché non sono costretto a fare una scelta. Se dovessi, invece, fare una scelta, anche se sono due mondi meravigliosi, probabilmente sceglierei i programmi televisivi. Anche se la radio la possiamo considerare una mia “costola” che con grandissimo sacrifico, dovendo scegliere, abbandonerei.
ILARIA – Quanto credi sia importante in questo mondo la componente fortuna e quanto la formazione?
PACIULLO – Conosco tante persone ed amici che sono veramente bravi che però non sono riusciti ad arrivare lì, dove meriterebbero. È fondamentale studiare, avere una preparazione. È importante la scuola in questo senso e realizzare un proprio percorso. La gavetta è decisiva in questo senso. Più grande è il bagaglio, più dopo puoi dimostrare. Se entri con un beauty case, invece, ti ritrovi con nulla da dimostrare.
ILARIA – Ci sono dei personaggi che hanno segnato un po’ il tuo percorso?
PACIULLO – Sì. Jim Carrey su tutti. È un attore che io amo. Mi riconosco molto nel suo essere brioso e brillante. Parliamo di un personaggio straordinario che ammiro molto. Se dovessi, invece, indicarti degli artisti italiani, il primo che mi viene in mente è Paolo Bonolis. Adoro il suo modo di fare ironia e di condurre. Inoltre, mi piace Fiorello ed il suo modo di essere un incredibile show man che riesce sempre a trovare un’empatia col pubblico che è straordinaria.
ILARIA – Se tu potessi fare un regalo all’umanità per cosa opteresti?
PACIULLO – Per la spensieratezza. Vorrei che tutti fossero sereni e felici. Un mondo pieno di persone allegre sarebbe il top.
ILARIA – Qual è il tuo sogno nel cassetto?
PACIULLO – Mi piacerebbe molto fare una serie tv. Interpretare un ruolo importante in una serie tv o, perché no, un bel ruolo per il cinema. Per quanto riguarda, invece, la conduzione mi piacerebbe condurre un format divertente, comico e di varietà, far parte, quindi di un progetto che mi sappia prendere e divertire al tempo stesso.
2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Questa intervista è stata rilasciata telefonicamente da Paciullo esclusivamente alla giornalista pubblicista Ilaria Solazzo. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633).